Pulsanti fisici nelle auto: 3 ragioni per cui stanno tornando!
Il touchscreen nelle macchine è presente da ormai 15 anni, ma negli ultimi tempi c'è stato un ritorno al passato da parte dei consumatori riguardante questa specifica caratteristica, che per molti risulta soltanto una seccatura, tanto da far rivalutare ai produttori di macchine l'efficacia dei famosi schermi, ritornando a rivedere i pulsanti fisici nelle auto.
1. Perché è successo?
– Vengono considerati pericolosi per la sicurezza della strada: i guidatori degli anni 90 si ricorderanno come bastasse girare una semplice manovella o premere un pulsante per accendere o regolare l’aria condizionata. Ora invece, non avendo alcun feedback fisico, il guidatore deve distogliere lo sguardo dalla strada per assicurarsi che i comandi vengano effettivamente recepiti dalla vettura, aumentando così il rischio di incidenti.
– Problemi di design: molti clienti semplicemente si stanno stancando di vedere questi rettangoli neri piazzati nel bel mezzo della macchina, ritenendoli fastidiosi, ingombranti e poco gradevoli alla vista.
– Fattore economico: può sembrare strano, ma in realtà i produttori spendono molto di meno (50$) utilizzando i touchscreen rispetto ai tasti tradizionali. Inoltre, questi pad con l’andare del tempo possono diventare lenti nel rispondere, causando così altri disagi per il l’autitsta.
2. La decisione di alcuni marchi
Persino il famoso brand Porsche ha fatto retromarcia, ritornando ai pulsanti tradizionali nella Cayenne 2024 (e brand come la Bugatti non ha mai fatto utilizzo dei touchscreen).
Qualcuno potrebbe arrivare a pensare che l’utilizzo di normali pulsanti sia una caratteristica di lusso rispetto all’alternativa “tecnologica”.
Per quanto alla fine i leader di questo mercato abbiano spinto su questa via, sembra che il gioco non valga la candela dato il rischio che viene creato da questi specifici gadget.
Produttori come la Nissan (il cui vicepresidente Alfonso Albaisa ha mostrato grande solidarietà verso le lamentele dei consumatori) e Hyundai sono rimasti fedeli ai pulsanti fisici, affermando che la loro responsività (attraverso anche la nostra memoria muscolare) e sicurezza è un design ancora da battere.
